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Vili

ALLA MEMORIA.

O tu, memoria, che i passati eventi
rapisci al tempo e dall’oblio difendi,
e al cupido pensier rinnovi e rendi
quante un tempo provò gioie o tormenti;

deh ! tu negli anni miei primi e recenti
con sollecito voi ritorna e scendi,
e quei che incontrerai, trascegli e prendi
di piú puro piacer pochi momenti.

Poi tutti insieme al mio piacer li aduna»
e di questo ristora estremo aiuto
l’alma, d’ogni altro ben fatta digiuna.

Onde al misero cor, che il ben perduto
non ha di piú goder speranza alcuna,
resti il conforto almen d’aver goduto.