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LA MADRE DEGLI AFFLITTI.





Monstra te esse matrem!


(Av. m. st.).




O Vergin santa, che il Signore elesse
     Per nascer dal tuo sen Uom de’ dolori,
     3Uom che modello a tutti noi splendesse!

Tu, benchè pura, non respingi i cuori
     Che a te sorgon macchiati, e come il Figlio
     6Brami scampo e non lutto ai peccatori.

Deh, volgi anco su me quel divin ciglio
     Che sempre da clemenza è intenerito
     9Verso chi prega dal suo tristo esiglio!