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Che s’or dagli alti scendere
     Aman più arcani e gravi
     Studj d’Urania, e volgersi
     76A’ bei canti soavi.

Oh come esperti s’odono
     Da cetra armonïosa
     Inni vibrando estollere
     80L’alma novella Sposa?

Ma tu frattanto in doglia
     Colei, dolce tua cura,
     Vedi, o Tesin, le patrie
     84Lasciar auguste mura;

Sappi però che d’essere
     Non cesserà un istante
     Qual fin dagli anni teneri
     88Fu di te sempre amante.