Fiera di strage gotica e de l’ira
di Federico, dal sonante fiume
ella, o Piemonte, ti donava il carme
40nuovo d’Alfieri.
Venne quel grande, come il grande augello
ond’ebbe nome; e a l’umile paese
sopra volando, fulvo, irrequïeto,
44— Italia, Italia —
egli gridava a’ dissueti orecchi,
a i pigri cuori, a gli animi giacenti:
— Italia, Italia — rispondeano l’urne
48d’Arquà e Ravenna:
e sotto il volo scricchiolaron l’ossa
sé ricercanti lungo il cimitero
de la fatal penisola a vestirsi
52d’ira e di ferro.
— Italia, Italia! — E il popolo de’ morti
surse cantando a chiedere la guerra;
e un re a la morte nel pallor del viso
56sacro e nel cuore
trasse la spada. Oh anno de’ portenti,
oh primavera de la patria, oh giorni,
ultimi giorni del fiorente maggio,
60oh trionfante