Pagina:Poesie (Carducci).djvu/1034

1008 rime e ritmi



Voce da l’alto gli rispose — Dante,
Ciò che vedesti fu e non è: vanío
Con la tua visïon, mondo raggiante15

Ne gl’inni umani de la vostra Clio:
Dal profondo universo unico regna
E solitario sopra i fati Dio.18

Italia Dio in tua balía consegna
Sí che tu vegli spirito su lei
Mentre perfezïon di tempi vegna.21

Va, batti, caccia tutti falsi dèi,
Fin ch’egli seco ti richiami in alto
A ciò che novo paradiso crei — .24

Cosí di tempi e genti in vario assalto
Dante si spazia da ben cinquecento
Anni de l’Alpi sul tremendo spalto.27

Ed or s’è fermo, e par ch’aspetti, a Trento.


20 sett. 1896.