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16 poemetti allegorico-didascalici

     435Poi la seconda dia
per la sua gran balia
stabilio ’l fermamento
e ’l suo ordinamento.
E ’l terzo, ciò mi pare,
     440specificò lo mare,
e la terra divise,
e ’n ella fece e mise
ogne cosa barbata
che ’n terra è radicata.
     445Al quarto dí presente
fece compiutamente
tutte le luminare,
stelle diverse e vare.
Nella quinta giornata
     450si fu da lui creata
ciascuna creatura
che nota in aqua pura.
Lo sesto dí fu tale,
che fece ogn’animale,
     455e fece Adamo ed Èva,
che poi ruppe la triegua456
del suo comandamento.
Per quel trapassamento
mantenente fu miso
     460fora di Paradiso,
dov’era ogne diletto
sanza neuno espetto
di fredo e di calore,
d’ira né di dolore.
     465E per quello peccato
lo loco fue vietato
mai sempre a tutta gente:
cosí fu l’om perdente.
D’esto peccato tale
     470divenne l’om mortale