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6 poemetti allegorico-didascalici

assai val men chi ’l tene
     95del tutto in sé celato,
che quel ch’è palesato,
sí come la candela
luce men, chi la cela.
Ma i’ ho giá trovato
     100in prosa ed in rimato
cose di grande assetto,
e poi per gran sagretto
l’ho date a caro amico;
poi, con dolor lo dico,
     105le vidi in man di fanti,
e rasemprati tanti,
che si ruppe la bolla,
e rimase per nulla.
S’aven cosí di questo,
     110sí dico che sia pesto,
e di carta in quaderno
sia gittato in inferno.

.

II

Lo Tesoro comenza.
Al tenpo che Fiorenza
     115fiorio e fece frutto,
sí ch’ell’era del tutto
la donna di Toscana,
ancora che lontana
ne fosse l’una parte
     120rimossa in altra parte,
quella di Ghibellini,
per guerra di vicini;
esso comune saggio
mi fece suo messaggio
     125all’alto Re d’Ispagna,