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di mezzanotte, l’ora dalle penne di corvo! E allora scôrsi il fantasma, ritto a me innanzi, lentamente, lentamente aprire gli occhi.......
— Finalmente! eccoli, eccoli! (gridai con voce tonante); oh, potrei io mai ingannarmi, io? — Eccoli! eccoli! gli occhi adorabilmente fenduti, gli occhi neri neri, gli stranii occhi del mio amore perduto, intenso, infinito, — gli occhi dell’unica, della tipica mia Ligeia!