![]() |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | ![]() |
980 | maschere nude |
Di nuovo all’Ignota:
Zia Lena. — allo Stato! — ecco, rispondigli cosí e fallo contento! E cosí, capisci? ogni pretesa su quanto fece qua tuo marito, ricostruendoti subito la villa nella speranza che tu dovessi da un momento all’altro ritornare, fu oppugnata dall’altra parte. «Grazie tante» — gli dissero. — «Le riparazioni? Non possono valere come diritto, perché le avrebbe fatte a suo tempo lo Stato!»
Zio Salesio. Le cose erano a questo punto —
Zia Lena. — quando è scoppiata come una bomba la notizia della tua ricomparsa! —
Zio Salesio. — caduta ogni contesa e rimesso tutto a posto!
Zia Lena. Puoi figurarti come restarono! erano cosí sicuri d’aver vinto!
Pausa. L’Ignota rimane in una cupa concentrazione.
L’ignota. Se dunque questa «ricomparsa» come tu dici non fosse avvenuta, Bruno avrebbe perduto tutto?
Zio Salesio. Certo! Tutto!
Zia Lena. Ottenuta, dopo gli anni prescritti, la dichiarazione di morte...
L’ignota. E Boffi sapeva tutto questo, quando venne a Berlino?
Zia Lena. Lo sapeva, sí! Come vuoi che non lo sapesse? È stato uno scandalo!
Zio Salesio. Non s’è parlato d’altro, qua, puoi figurarti, tutto questo tempo...
Zia Lena. Ragioni di sentimento, da una parte: e, dall’altra, in contrasto, ragioni d’interesse, gravi, perché le terre sono tante, lo sai, e divenute, per le cure di tuo marito, una vera ricchezza. E i nemici avevano buon gioco, perché le ragioni di sentimento difese da tuo marito suscitavano facilmente lo scherno dei maligni, come se Bruno se ne volesse far bello per difendere invece, a torto, i suoi interessi.
L’ignota. Ah, s’è anche pensato che gli abbia potuto far comodo difendere le ragioni di sentimento, per i suoi interessi?
Zia Lena. I maligni! I maligni!