![]() |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | ![]() |
come tu mi vuoi | 979 |
Zio Salesio. — non essendoci prole... —
L’ignota (con gioja, a zio Salesio). — ah, ma sono dunque ritornate a te? non sono piú di Bruno?
Zia Lena. — no, sono di Bruno, sono di Bruno
L’ignota. se c’è la dichiarazione di morte! E ne fui tanto contenta, io, là, perché mi liberava dall’obbligo... Io non so, parve una salvezza anche a lui... Torna a sedere. Ma ditemi, ditemi! Come sono ancora di Bruno?
Zia Lena. Sí, perché Bruno oppugnò giustamente
Zio Salesio. ecco: giustamente no!
Zia Lena. giustamente sí!
Zio Salesio. no!
L’ignota. Ma non capisci, Lena, che io sarei felice, se fossero tornate a lui ed egli potesse ancora disporne e darle a quella?
Zia Lena. Ma no!
Zio Salesio. Questo no! Che c’entra!
L’ignota. Sí, sí! a lei! a lei!
Zio Salesio. Ma no! Io non c’entro piú! Son fuori causa, io, ormai! Tagliata la testa al toro, col tuo ritorno! Discutevamo accademicamente con Lena, prima che tu scendessi, appunto se il motivo della contesa era giusto o no! Ti puoi figurare come rimasero qua, la villa e le terre, dopo la guerra: macerie, tutto devastato...
Zia Lena. E finché tutto rimase maceria e devastazione capisci? nessuno pensò a farti dichiarare morta! L’appetito nacque, dopo che Bruno... —
Zio Salesio. eh, se parli tu...
Zia Lena. e che vorresti dire forse, che non è vero? —
L’ignota. lascia, Lena, lascia dire a lui voglio sapere anche la sua opinione.
Zio Salesio. Tu hai avuto sempre giudizio per tutti, Cia e vuoi ora veder chiaro...
L’ignota. Sí, sí, veder chiaro, veder chiaro!
Zio Salesio. Dunque...
A Lena: come tra parentesi: permetti?