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956 | maschere nude |
decisione. Vuoi dare a intendere d’essertene dimenticata? Ma io no, sai!
L’Ignota. E come, la decisione — cosí?
E guarda la rivoltella.
Salter. Io sono pronto a tutto.
L’Ignota (a questa risposta, scatta in piedi, pallidissima, risoluta, riprende l’arma e la punta contro il Salter). Vuoi che t’ammazzi? posso anche farlo, sai!
Si rilascia; abbassa l’arma:
Gli s’appressa.
Lo bacia.
Gli porge la rivoltella.
Mop (di scatto). No! Bada che lui lo farà davvero!
L’Ignota. E lo faccia! Dopo tutto, quando non se ne può piú... Se l’avesse lui, almeno, questo coraggio...
Ritornando al posto dov’era prima, dice, rivolta al Boffi con un tono di sincerità desolata, che pare parli la stanchezza stessa caduta a terra:
Poi, come riprendendo fiato:
Salter (di scatto, andando difronte al Boffi). Io sono qua a casa mia: le intimo d’uscire!
Boffi. E io non esco, perché sono qua per la signora e non per lei.
Salter. La signora è in casa mia, mia ospite!
L’Ignota. Quest’è vero; ma posso bene invitare e trattenere, se mi piace, uno che dice di conoscermi.