![]() |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | ![]() |
948 | maschere nude |
L’Ignota. Cacciami via, te l’ho detto!
Mop. Ma no, Elma!
L’Ignota. Dice ch’è uno scandalo...
Salter. Basterebbe che non andassi piú con loro!
L’Ignota. E invece, me ne vado proprio con loro, guarda! Preferisco.
Si lancia.
Boffi (parandola). Signora Lucia!
L’Ignota (restando). Ma chi è lei infine, si può sapere?
Salter. Già: com’è rimasto qua, lei?
Boffi. Ho difeso la signora.
Salter. Seguiva la comitiva: ho visto.
L’Ignota. Da tante sere, come una guardia: l’ho sempre appresso.
Mop. E non sai chi è?
Boffi. Ma sí che lo sa bene la signora, chi sono
tic
E, come per persuaderla ad arrendersi, la richiama:
Mop (stonata). Lucia?
L’Ignota. Già — cosí — in tutti i toni — «Signora Lucia» — «Signora Lucia» — seguendomi, passandomi accanto —
Boffi. — e s’è sempre voltata! —
L’Ignota. — sfido... —
Boffi. — perché è la signora Lucia —
Мор. — ma no —
Boffi. — ma sí! sobbalzando ogni volta e impallidendo —
L’Ignota. — naturalmente, a sentirsi chiamare... —
Boffi (correggendo e perciò pigiando su la parola). — richiamare —
L’Ignota (a Мор). — di notte — puoi figurarti — con quella faccia da diavolo...
Boffi. — trucco, signora! nessuno è veramente diavolo —
L’Ignota. — lei lo fa di professione? —
Boffi. — ecco; di professione — come lei fa... non so che