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sei personaggi in cerca d’autore | 81 |
Eppure vivono eterni, perché vivi germi ebbero la ventura di trovare una matrice feconda, una fantasia che li seppe allevare e nutrire, far vivere per l’eternità!
Il capocomico. Tutto questo va benissimo! Ma che cosa vogliono loro qua?
Il padre. Vogliamo vivere, signore!
Il capocomico (ironico). Per l’eternità?
Il padre. No, signore: almeno per un momento, in loro.
Un attore. Oh, guarda, guarda!
La prima attrice. Vogliono vivere in noi!
L’attor giovane (indicando la Figliastra). Eh, per me volentieri, se mi toccasse quella lí!
Il padre. Guardino, guardino: la commedia è da fare;
al Capocomico:
Il capocomico (seccato). Ma che vuol concertare! Qua non si fanno di questi concerti! Qua si recitano drammi e commedie!
Il padre. E va bene! Siamo venuti appunto per questo qua da lei!
Il capocomico. E dov’è il copione?
Il padre. È in noi, signore.
Gli Attori rideranno.
La figliastra (schernevole, con perfida grazia di caricata impudenza). La passione mia, se lei sapesse, signore! La passione mia... per lui!
Indicherà il Padre e farà quasi per abbracciarlo; ma scoppierà poi in una stridula risata.
Il padre (con scatto iroso). Tu statti a posto, per ora! E ti prego di non ridere cosí!
La figliastra. No? E allora mi permettano: benché orfana da appena due mesi, stiano a vedere lor signori come canto e come danzo!
Accennerà con malizia il «Prends garde à Tchou-Thin-Tchou»