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vestire gli ignudi 919

Va a lei, fa per abbracciarla.

Ersilia... Ersilia...

Ersilia (di scatto, fierissima, scostandolo). Ah no, perdio, lasciami!

Grotti (tornando a lei, abbracciandola, frenetico). No, no... senti, senti...

Ersilia (dibattendosi). Lasciami, ti dico!

Grotti (seguitando c. s.). Stringiamo insieme la nostra disperazione!

Ersilia (con un grido per farsi lasciare). La bambina! la bambina!

Grotti (subito, staccandosi, riparandosi con le mani la testa, come fulminato). Assassina!

Pausa. Trema tutto, convulso.

Ma io perdo la testa...

Le si riaccosta:

Ho bisogno di te, di te... Siamo due infelici...

Ersilia (correndo verso una delle finestre). Vattene... Vattene... Grido...

Grotti (seguendola). No... No... Senti...

Ersilia (aprendo la finestra). Apro e grido! — Ecco!

I rumori della strada invadono allegri la scena. E allora ella accompagnando col gesto la parola, gli impone:

Vattene!


TELA