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vestire gli ignudi | 909 |
Ludovico. Vuol parlare con me?
Franco. Ci sono qua anch’io!
Emma. No. Chiede di parlare con la signorina.
Ersilia. Sí, sí, lasciatemi, lasciatemi parlare con lui, vi prego!
A Emma:
Emma via.
Entra il console Grotti. Bruno, solido, un po’ avanti sulla trentina, veste di nero, e ha negli occhi, in tutto il volto, un’espressione di fosca durezza contenuta.
Ersilia. Venga avanti, signor Console.
A Ludovico, facendo la presentazione:
Poi, al Grotti:
Grotti (inchinandosi). Conosco di fama.
Ersilia (seguitando). che ha avuto la bontà di volermi con sé.
Indicando Franco:
Franco. M’ha conosciuto in ben altro tempo! Ma ora io sono qua —
Ersilia (subito interrompendolo). Per carità, non parli!
Franco. No!
A Grotti:
gli mostra Ersilia,
Ersilia (fremente). La prego di non aggiungere altro!
Franco. Non aggiungo altro!
A Grotti: