![]() |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | ![]() |
892 | maschere nude |
Franco (subito, forte, reciso). No! È finito! È finito tutto con quella!
Onoria. Non vuole che adesso per lei sia fatto male a un’altra ragazza!
Franco. Ma no! A chi? Se è lei, lei, adesso, la mia fidanzata!
Onoria. Non vuole piú saperne!
Franco. Ma se sono venuto qua per farmi perdonare, per compensarla di tutto il male che le ho fatto!
Onoria. Per carità, parli piano! Non si faccia sentire!
Franco (a Ludovico). Vada, vada lei a dirglielo! A persuaderla!
Ludovico. Ma sí, è la riparazione giusta!
Franco. Le dica che non pensi piú a nulla; che io sono qua per lei; che il mio dovere prima di tutto è verso di lei; e che non faccia nulla, per carità, contro questa fortuna di poter riparare a tempo! Vada, vada!
Ludovico entra nella camera in fondo.
Onoria (ostinata). Lo fa per quell’altra!
Franco (di scatto, con irritazione). Ma se già è sconcluso tutto con quella! Tutto finito!
Onoria. Non vuole! non vuole!
Franco. Ma come non vuole? Io ormai non posso piú tornare indietro! Per me, per me stesso non posso! Perché tutto, ora, m’è rivenuto avanti.
Cantavalle. Il passato! Eh già! La rievocazione!
Franco. Una cosa che, Dio mio, non so come, mi pareva tanto lontana, tanto lontana! Come sognata! Tanto che, non so, come se non fosse stata vera quella notte lí, quella promessa... — le promesse che si fanno, perché... sí, perché allora si devono fare —
Cantavalle. E poi passa tutto...
Franco (seguitando con foga). — credetti, credetti di non dover piú farmene scrupolo; e che lo potessi, nonostante le lettere che ricevevo da lei e che distruggevo come cose non serie. È incredibile, incredibile come abbia potuto mentire, mentire a me stesso; fare quello che ho fatto — mentre per lei la mia promessa valeva, era tutto vero, vero, e non quasi un sogno, come già per me! Tanto vero che, arrivata qua, il mio tradimento — adesso lo capisco — è stato, è stato