![]() |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | ![]() |
778 | maschere nude |
Su, e rispondi a tuo zio, se ti sei ricordata!
Giuditta (guardando in là, infastidita). Ma sí, sí, è aperto.
La Nàccheri (con un inchino ironico al cognato, come se lo facesse per conto della figlia). È aperto. Un ordine dello zio! Mi pareva assai che non se ne fosse ricordata! Avesse mai obbedito cosí a suo marito! Non mi sarebbe rimasta lí melensa per casa; sulle braccia, e cosí, né acerba, né matura.
Roghi. Ma è poi sicuro, don Camillo, che il professore ritornerà stamattina? Non vorrei star qui ad aspettarlo inutilmente.
Don Camillo. Ma che! Per ritornare, ritorna di sicuro!
La Nàccheri. Vorrei vedere che non ritornasse! Ah, io sono stufa, sa!
Don Camillo. Per carità, Marianna!
La Nàccheri. Stufa! stufa! stufa!
Don Camillo. State tranquilla, che ritornerà. Ma non vi nascondo, caro Roghi, che mi par difficile, difficile per non dire impossibile, che voglia accettare il vostro invito.
Roghi. Neanche per un semplice consulto?
Don Camillo. Ma neanche...
Roghi. A me basterebbe che me la vedesse, la mia povera bambina!
Don Camillo. Eh, se vi riesce che vi venga a vederla! Detto e fatto, ve la opera e ve la salva!
Roghi. Dio volesse! Verrei a prenderlo subito subito con l’automobile.
Giuditta. Per essere, è la carità in persona!
Don Camillo. Già; ma non può. Capirete, dopo il miracolo di qui...
La Nàccheri (interrompendo). E giusto qui ci voleva codesto miracolo!
Don Camillo (con un’occhiataccia alla cognata, passando sopra all’interruzione). Sparsa la fama, tutti vorrebbero averlo!
Roghi. Ma come jeri, a un bisogno, è andato a Sarteano, cosí non potrebbe oggi...?
Don Camillo. Non può! Avrà piú di venti richieste, a dir poco.
La Nàccheri. E non ci mancherebbe altro che, per carità degli altri, tenesse qua noi nello scompiglio ancora per un mese!