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730 | maschere nude |
Si piega sulle gambe e apre le braccia per ricevere sul petto Nonò, che spicca un salto e gli s’appende al collo.
Νοnò. Portami da papà! Subito subito!
Entra dall’uscio a destra la signora Perella abbigliata con una certa cura straordinaria che la fa apparire piú goffa.
Marinajo (a Nonò che gli sta in braccio). Aspettiamo che ce lo dica la mamma!
Si toglie il berretto.
Signora Perella. È già entrato in porto il vapore?
Marinajo. Stava per entrare, signora. A quest’ora sarà entrato!
Νοnò. E andiamo allora subito! Voglio veder la manovra!
Marinajo. Eh, durerà un pezzo, prima che abbassino la scala!
Signora Perella. Mi raccomando, per carità, Nonò! Lo affido a voi, Filippo!
Marinajo. Non dubiti, signora! Al vecchio Filippo può affidarlo! A rivederla! Andiamo, ammiraglio!
Via per la comune con Nonò in braccio.
SCENA TERZA
La signora Perella e il signor Paolino.
Paolino (appena andati via Nonò e il Marinajo, voltandosi verso la signora Perella, pudicamente afflitta nel goffo impaccio del suo straordinario abbigliamento). Ma no! ma no, cara! no! Come ti sei combinata? Cosí no!
Signora Perella. Mi... mi sono acconciata...
Paolino. Ma che acconciata! No! Ci vuol altro!
Signora Perella (guardandosi addosso). Perché?
Paolino. Ma perché cosí no! non va!
Signora Perella. Piú di cosí? Dio sa quanto m’è costato!
Paolino. Lo vedo! Ma cosí non va, anima mia! Tutto dipenderà, forse, dal primo incontro! A momenti egli arriva...