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il piacere dell’onestà | 645 |
si tratta del bambino — che prima di tutto appartiene alla madre sentiamo anche lei!
Preme due volte alla parete il campanello elettrico.
SCENA OTTAVA
Cameriera, Detti, Agata.
La cameriera entrerà per l’uscio a destra.
Baldovino. Pregate la signora, se può favorire qua un momento.
La cameriera s’inchinerà e andrà via.
Parroco. Ecco... io, veramente... avrei piú caro che parlasse lei, signor Baldovino, che parla cosí bene...
Baldovino. Oh no, no; anzi, guardi: io mi ritiro. Dirà lei, come crede, le mie ragioni;
a Maddalena e a Fabio:
Agata entrerà dall’uscio a destra, in una ricca vestaglia. Sarà pallida, rigida. Fabio e il Parroco si alzeranno. Baldovino starà in piedi.
Agata. Oh, il signor Parroco.
Parroco. Le mie congratulazioni, signora.
Fabio (inchinandosi). Signora...
Baldovino (ad Agata). È per disporre circa il battesimo.
Al Parroco:
Parroco. La ossequio, signor Baldovino.
Baldovino, via per l’uscio a sinistra.