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il piacere dell’onestà | 643 |
Maddalena. Ma bisognerà che lo dica lui, anche questo, signor Parroco. Aspetti.
Preme un campanello elettrico alla parete.
SCENA SESTA
Detti, Cameriere.
Il cameriere entra dall’uscio di fondo.
Maddalena. Avvertite il signore che c’è qua il signor Parroco. Se può venire un momento... Di qua, di qua...
Indicherà l’uscio a sinistra. Il cameriere s’inchinerà, attraverserà la scena, picchierà all’uscio a sinistra, aprirà e andrà via.
SCENA SETTIMA
Il Parroco, la Signora Maddalena, Fabio, Baldovino.
Baldovino (entrando, premuroso, dall’uscio a sinistra). Oh, reverendissimo signor Parroco, onoratissimo della sua visita. Prego, prego, stia comodo.
Parroco. L’onore è mio. Grazie, signor Baldovino. Noi l’abbiamo incomodata.
Baldovino. Che dice, per carità! Sono proprio felice di vederla in casa mia. In che posso servirla?
Parroco. Favorirmi, grazie. Ecco... volevamo accordarci per l’ora del battesimo.
Baldovino. Ma a sua disposizione, signor Parroco; quando vuole! — La madrina è qua, il padrino è qua; la comare credo sia di là; io sono pronto... la chiesa è qui a due passi...
Maddalena (con stupore). Come?
Fabio (con ira a stento repressa). Come?
Baldovino (voltandosi a guardarli, quasi stordito). Perché?
Parroco (subito). Ecco, signor Baldovino... si era disposto... ma come? lei non lo sapeva?