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Leone. Faremo i conti poi.

Guido. Ti va Barelli per testimonio?

Leone. Ma sí, Barelli, o un altro...

SCENA QUARTA

Detti, Dottor Spiga.

Leone (vedendo entrare il dottor Spiga). Vieni, vieni avanti, Spiga.

A Guido che s’è avvicinato, pallido, convulso, a Silia:

Oh, a proposito... guarda, Guido, abbiamo qua anche il dottore.

Guido. Ah, buon giorno, dottore.

Leone. Se tu gli hai fiducia...

Guido. Ma veramente...

Leone. È bravo, sai? Chirurgo esimio. Per non scomodarlo troppo però, sto pensando,

voltandosi verso Guido che parla con Silia:

oh, stammi a sentire! Noi siamo qua come due romiti nel deserto. Qua sotto ci sono gli orti. Si potrebbe far qua, presto presto, domattina.

Guido. Sí, va bene, lasciami fare, lasciami fare adesso; non mi frastornare!

Saluta Silia.

Caro dottore...

A Leone

A presto. O piuttosto, aspetta. Avrò tanto da fare: ti manderò Barelli. Io verrò stasera. A rivederci.

Via per la comune.

SCENA QUINTA

Detti, meno Venanzi.

Spiga. Di grazia, di che si tratta?

Leone. Vieni, vieni... Ti presento prima alla mia signora...

Spiga. Oh... ma come?