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enrico iv | 387 |
Via, ormai, anche questo mio abito da mascherato! Per venirmene, con te, è vero?
Belcredi. Con me! Con noi!
Enrico IV. Dove, al Circolo? In marsina e cravatta bianca? O a casa, tutti e due insieme, della Marchesa?
Belcredi. Ma dove vuoi! Vorresti rimanere qua ancora, scusa, a perpetuare — solo — quello che fu lo scherzo disgraziato d’un giorno di carnevale? È veramente incredibile, incredibile come tu l’abbia potuto fare, liberato dalla disgrazia che t’era capitata!
Enrico IV. Già. Ma vedi? È che, cadendo da cavallo e battendo la testa, fui pazzo per davvero, io, non so per quanto tempo...
Dottore. Ah, ecco, ecco! E durò a lungo?
Enrico IV (rapidissimo, al Dottore). Sí, dottore, a lungo: circa dodici anni.
E subito, tornando a parlare al Belcredi:
Belcredi. Ma no, io non dico questo, scusa! Io dico dopo!
Enrico IV. Ah sí? Dopo? Un giorno...
Si arresta e si volge al Dottore.
Vibra tutto, parlando:
si tocca la fronte