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344 | maschere nude |
in contrasto con l’atteggiamento della persona che vuol essere d’umiltà pentita, tanto piú ostentata quanto piú sente che immeritato è quell’avvilimento. — Ordulfo regge a due mani la corona imperiale. Arialdo lo scettro con l’Aquila e il globo con la Croce.
Enrico IV (inchinandosi prima a Donna Matilde, poi al Dottore). Madonna... Monsignore...
Poi guarda il Belcredi e fa per inchinarsi anche a lui, ma si volge a Landolfo che gli si è fatto presso, e domanda sottovoce con diffidenza:
Landolfo. No, Maestà, è un monaco di Cluny che accompagna l’Abate.
Enrico IV (torna a spiare il Belcredi con crescente diffidenza e, notando che egli si volge sospeso e imbarazzato a Donna Matilde e al Dottore, come per consigliarsi con gli occhi, si rizza sulla persona e grida): È Pietro Damiani! Inutile, Padre, guardare la Duchessa!
Subito volgendosi a Donna Matilde come a scongiurare un pericolo:
indica il Belcredi
Sogguarda un po’ smarrito Landolfo, e dice subito:
Ritorna umile davanti a Belcredi:
Cangia tono improvvisamente e dice come uno che, in una parentesi di astuzia, si ripassi la parte: