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questa sera si recita a soggetto | 293 |
Il dottor Hinkfuss. Badi come parla, sa!
Il primo attore (lo scarta, e si rivolge di nuovo, con foga, alla Prima Attrice). Non mi frastorni adesso! - Lei è veramente la vittima; vedo, sento che è piena della sua parte com’io della mia; soffro, a vedermela davanti
le prende la faccia tra le mani
Di scatto, rivolgendosi al Dottor Hinkfuss:
Il dottor Hinkfuss (sbalordito). Io?
Il primo attore. - sí - e che ci lasci soli! noi due soli!
Nenè. Benissimo!
L’attrice caratterista. A fare come sentono!
L’attore brillante. Ciò che nasce in loro benissimo!
Tutti gli altri (spingendo il Dottor Hinkfuss giú dal palcoscenico). Sí, sí, se ne vada! se ne vada!
Il dottor Hinkfuss. Mi cacciate via dal mio teatro?
L’attore brillante. Non c’è piú bisogno di lei!
TUtti Gli altri (spingendolo ora per il corridojo). Vada via! Vada via!
Il dottor Hinkfuss. Questa è una soperchieria inaudita! Volete fare il tribunale?
Il primo attore. Il vero teatro!
L’attore brillante. Quello che lei butta all’aria ogni sera, per far che ogni scena sia per gli occhi soltanto uno spettacolo!
L’attrice caratterista. Quando si vive una passione, ecco il vero teatro; e basta allora un cartellino!
La prima attrice. Non si può scherzare con le passioni! Il primo attore. Manomettere tutto per ottenere un effetto, lo può fare soltanto con le farsette!