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questa sera si recita a soggetto | 257 |
Il dottor Hinkfuss. Quella parte del pubblico che è solita uscire tra un atto e l’altro dalla sala potrà andare, se vuole, ad assistere allo scandalo che questa benedetta gente seguiterà a dare anche nel ridotto del teatro; non perché voglia, ma perché ormai, qualunque cosa faccia, dà nell’occhio, presa com’è di mira e condannata a far le spese della maldicenza generale. Vadano, vadano: ma non tutti, prego; anche per non trovarsi di là troppo pigiati, con tanti a ridosso che voglion vedere ciò che su per giú s’è già visto qua.
Posso assicurare che nulla perderà di sostanziale chi rimarrà qua a sedere. Si seguiteranno a vedere di là, mescolati tra gli spettatori, quelli che avete veduto anche voi, uscire dal palco, per il solito intervallo tra un atto e l’altro. Io trarrò profitto di quest’intervallo per il cambiamento di scena. E lo farò davanti a voi, ostensibilmente, per offrire anche a voi che restate nella sala uno spettacolo a cui non siete abituati.
Batte le mani, per segnale, e ordina:
Il sipario è riaperto.