Pagina:Pirandello - Maschere nude, Volume I - Verona, Mondadori, 1965.djvu/269


questa sera si recita a soggetto 255


Rico Verri e gli altri giovani ufficiali. L’entrata sarà rumorosa e provocherà subito le proteste del pubblico.

Signora Ignazia. Ecco se è vero! Siamo già al finale del primo atto!

Totina. Che corsa! Auf!

Siede nel primo posto del palco, dirimpetto alla madre:

Dio che caldo! Siamo tutte scalmanate!

Pomàrici (facendole vento sul capo con un ventaglino). Eccomi pronto a servirla!

Dorina. Sfido! A marcia serrata! Un due, un due...

Voci, nella sala. Ma insomma!
— Silenzio!
— Guardate se questa è la maniera d’entrare in un teatro!

Mommina (a Totina). Hai preso il mio posto, lèvati!

Totina. Eh, se Dorina e Nenè si son sedute qua in mezzo...

Dorina. Abbiamo creduto che Mommina se ne volesse star dietro con Verri come l’ultima volta.

Voci, nella sala. — Silenzio! Silenzio!
— Son sempre loro!
— E una vera indecenza!
— La maraviglia è dei signori ufficiali!
— Non c’è nessuno che li richiami all’ordine?

Intanto nel palco sarà un gran tramestío per il cambiamento dei posti: Totina avrà ceduto il posto a Mommina e preso quello di Dorina che sarà passata nella sedia accanto lasciata da Nenè, la quale sarà andata a sedere sul divano accanto alla madre. Rico Verri sederà accanto a Mommina sul divano dirimpetto; dietro Totina, Pomàrici; dietro Dorina, il Terzo Ufficiale; e in fondo, Sarelli e gli altri due ufficiali.

Mommina. Piano, piano, per carità!

Nenè. Sí, piano! Prima porti lo scompiglio —

Mommina. io?

Nenè. mi pare! con tutti questi cambiamenti!

Dorina. Ma lasciateli dire!

Totina. Come se non avessero mai sentito...

nominerà il melodramma.