Pagina:Pirandello - Maschere nude, Volume I - Verona, Mondadori, 1965.djvu/256

242 maschere nude


Palmiro. La signora Ignazia tenta d’interrompere tutto quel frastuono di saluti veramente a soggetto.

L’attrice caratterista. Piano, piano, cari, non facciamo confusione! Aspettate, aspettate! Qua lei Pomàrici, mio sogno per Totina! Ecco, se la prenda a braccio — cosí! E lei Sarelli, qua con Dorina!

Il terzo ufficiale. Ma no! Dorina è con me, (la trattiene per un braccio) non facciamo scherzi!

Sarelli (tirandola per l’altro braccio). Dalla ora a me, se me l’assegna la madre!

Il terzo ufficiale. Nient’affatto! Siamo d’accordo, la signorina e io.

Sarelli (a Dorina). Ah, lei è d’accordo? Complimenti!

Denunziandoli:

Signora Ignazia, li sente?

L’attrice caratterista. Come, d’accordo?

Dorina (seccata). Ma sí, scusi, signora...

il nome dell’Attrice Caratterista

d’accordo, per recitare le nostre parti.

Il terzo ufficiale. La prego di non imbrogliare, signora, ciò che s’è concertato.

L’attrice caratterista. Ah, già, sí, scusate, ora mi rammento! Lei Sarelli è con Nenè.

Nenè (a Sarelli, aprendo le braccia). Con me! Non si ricorda che s’è stabilito cosí?

Sarelli. Ma tanto, sa? noi ci siamo soltanto per fare un po’ di chiasso.

Il dottor hinkfuss (all’Attrice Caratterista). Attenzione, attenzione, signora, mi raccomando!

L’attrice caratterista. Sí sí, mi scusi; abbia pazienza; tra tanti, ho fatto un po’ di confusione.

Voltandosi a cercare in giro:

Ma Verri? Dov’è Verri? Dovrebbe esser qua coi suoi compagni.

Il primo attore (pronto, sporgendo il capo dalla tenda). Sí, bravi compagni, che insegnano la modestia alle sue care figliuole!

L’attrice caratterista. Vorrebbe che le tenessi dalle mona-