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questa sera si recita a soggetto 241


L’attrice caratterista (sconcertata, quasi trasecolata da tanta improntitudine, non sapendo piú che cosa fare). Ah, vuole... vuole adesso ch’io séguiti? E... e... scusi, a far che?

Il dottor Hinkfuss. Ma la presentazione, santo Dio, cominciata cosí bene, secondo il nostro accordo.

L’attrice caratterista. No, senta, la prego, non dica accordo, signor Direttore, se non vuole ch’io resti qua senza sapermi piú cavare una parola di bocca.

Il dottor hinkfuss (di nuovo al pubblico, come in confidenza). È magnifica!

L’attrice caratterista. Ma vuol sul serio dare a intendere, scusi, che ci sia stato un accordo tra noi per questa nostra uscita?

Il dottor Hinkfuss. Domandi al pubblico se non ha l’impressione che noi veramente in questo momento non stiamo recitando a soggetto.

Il signore delle poltrone, i quattro della platea, quello della galleria cominciano a batter le mani; smetteranno subito, se il pubblico vero non seguiràper contagio l’esempio.

L’attrice caratterista. Ah, bene sí! Questo sí! Veramente a soggetto! Siamo usciti e stiamo ora improvvisando tanto io che lei.

Il dottor Hinkfuss. E dunque séguiti, séguiti, chiami fuori gli altri attori per presentarli!

L’attrice caratterista. Subito!

Chiamando dalla tenda:

Ehi, giovanotti, qua, qua tutti!

Il dottor Hinkfuss. S’intende, rientrando nella sua parte.

L’attrice caratterista. Non dubiti, ci sono. Qua, qua, cari amici!

Entrano rumorosamente cinque giovani ufficiali aviatori in divisa. Prima salutano enfaticamente la signora Ignazia:

— Cara, cara signora!
— Viva la nostra Grande Generala!
— E la nostra Santa Protettrice!

E altre simili esclamazioni. Poi salutano le quattro ragazze, che rispondono festosamente. Qualcuno va a salutare anche il signor