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Primo vecchio amico. Ecco! È il meglio che si possa fare su un simile argomento! E noi ce n’andiamo, Donna Livia

le bacerà la mano.

Secondo vecchio amico (seguitando). — felicissimi che tutto si sia chiarito!

Le bacerà la mano; poi, rivolgendosi ai due giovani:

Buona sera, cari.

Primo vecchio amico. Addio, Doro. Buona sera, Cinci.

Diego. Buona sera.

Se lo tirerà un po’ in disparte e gli dirà piano, maliziosamente:

Congratulazioni!

Primo vecchio amico (stordito). Di che?

Diego. Noto con piacere che in lei c’è sempre, sotto sotto, un di piú, che per fortuna non viene mai fuori.

Primo vecchio amico. In me? Ma no! Che cosa?

Diego. Eh via! Ciò che pensa, lei se lo tiene per sé, e non se ne fa accorgere. Ma siamo d’accordo, sa!

Primo vecchio amico. Uhm! Non ci arrivo, che vuole che le dica!

Diego (tirandoselo un po’ piú in disparte). Io me la sposerei perfino! Ma ho appena quanto basta a me, e non di piú. Sarebbe come ad accogliere un altro sotto l’ombrello quando piove, che ci si bagna in due.

Donna Livia (che se ne sarà stata frattanto a conversare, rassicurata, con Doro e l’altro vecchio amico: rivolgendosi al primo che riderà). E allora, amico mio... — Che avete da ridere cosí?

Primo vecchio amico. Niente: capestrerie!

Donna Livia (seguitando e avviandosi a braccetto di lui e seguita dall’altro verso il salone, da cui parlando scompariranno per la destra). — se domani andrete da Cristina, ditele che si tenga pronta per l’ora fissata...

Via Donna Livia coi due vecchi amici. Doro e Diego resteranno perun buon pezzo in silenzio. Il salone vuoto e illuminatofarà, alle loro spalle, una strana impressione.

Diego (aprendo le dita delle due mani a ventaglio e intrecciandole