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sei personaggi in cerca d’autore | 133 |
Il padre. Ti costringerò io!
La figliastra. Aspettate! Aspettate! Prima, la bambina alla vasca!
Correrà a prendere la Bambina, sipiegherà sulle gambe davanti a lei, le prenderà la faccina tra le mani.
L’abbraccerà, stringendosela sul seno e dondolandosi un po’.
Oh amorino mio, amorino mio, che brutta commedia farai tu! che cosa orribile è stata pensata per te! Il giardino, la vasca... Eh, finta, si sa! Il guajo è questo, carina: che è tutto finto, qua! Ah, ma già forse a te, bambina, piace piú una vasca finta che una vera; per poterci giocare, eh? Ma no, sarà per gli altri un gioco; non per te, purtroppo, che sei vera, amorino, e che giochi per davvero in una vasca vera, bella, grande, verde, con tanti bambú che vi fanno l’ombra, specchiandovisi, e tante tante anatrelle che vi nuotano sopra, rompendo quest’ombra. Tu la vuoi acchiappare, una di queste anatrelle...
Con un urlo che riempie tutti di sgomento:
Lascerà la Bambina e si rivolgerà col solito piglio al Giovinetto:
Afferrandogli un braccio per forzarlo a cacciar fuori dalla tasca una mano: