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sei personaggi in cerca d’autore 111


Rivolgendosi alla Madre e conducendola per farla sedere di nuovo al suo posto:

Via, via, signora, sia buona, sia buona: si rimetta a sedere!

Intanto la Figliastra, andando di nuovo in mezzo alla scena, si rivolgerà a Madame Pace:

La figliastra. Su, su, dunque, Madama.

Madama Pace (offesa). Ah no, gracie tante! Yò aquí no fado piú nada con tua madre presente.

La figliastra. Ma via, faccia entrare questo «vièchio señor, porqué se amusi con migo!»

Voltandosi a tutti imperiosa:

Insomma, bisogna farla, questa scena! — Su, avanti!

A Madama Pace:

Lei se ne vada!

Madama Pace. Ah, me voj, me voj — me voj seguramente...

Escirà furiosa raccattando la parrucca e guardando fieramente gli Attori che applaudiranno sghignazzando.

La figliastra (al Padre). E lei faccia l’entrata! Non c’è bisogno che giri! Venga qua! Finga d’essere entrato! Ecco: io me ne sto qua a testa bassa — modesta! — E su! Metta fuori la voce! Mi dica con voce nuova, come uno che venga da fuori: «Buon giorno, signorina...»

Il capocomico (sceso già dal palcoscenico). Oh guarda! Ma insomma, dirige lei o dirigo io?

Al Padre che guarderà sospeso e perplesso:

Eseguisca, sí: vada là in fondo, senza uscire, e rivenga avanti.

Il Padre eseguirà quasi sbigottito. Pallidissimo; ma già investito nella realtà della sua vita creata, sorriderà appressandosi dalfondo, come alieno ancora del dramma che sarà per abbattersi su lui. Gli Attori sifaran subito intenti alla scena che comincia.

Il capocomico (piano, in fretta, al Suggeritore nella buca). E lei, attento, attento a scrivere, adesso!