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I campanelli del teatro avviseranno che la rappresentazione ricomincia.
Dai camerini, dalla porta e anche dalla sala ritorneranno sul palcoscenico gli Attori, il Direttore di scena, il Macchinista, il Suggeritore, il Trovarobe e, contemporaneamente, dal suo camerino il Direttore-Capocomico coi Sei Personaggi.
Spenti i lumi della sala, si rifarà sul palcoscenico la luce di prima.
Il capocomico. Su, su, signori! Ci siamo tutti? Attenzione, attenzione. Si comincia! Macchinista!
Il macchinista. Eccomi qua!
Il capocomico. Disponga subito la scena della saletta. Basteranno due fiancate e un fondalino con la porta. Subito, mi raccomando!
Il Macchinista correrà subito ad eseguire, e mentre il Capocomico s’intenderà col Direttore di scena, col Trovarobe, col Suggeritore e con gli Attori intorno alla rappresentazione imminente, disporrà quel simulacro di scena indicata: due fiancate e un fondalino con la porta, a strisce rosa e oro.
Il capocomico (al Trovarobe). Lei veda un po’ se c’è in magazzino un letto a sedere.
Il trovarobe. Sissignore, c’è quello verde.
La figliastra. No no, che verde! Era giallo, fiorato, di «peluche», molto grande! Comodissimo.
Il trovarobe. Eh, cosí non c’è.
Il capocomico. Ma non importa! metta quello che c’è.
La figliastra. Come non importa? La greppina famosa di Madama Pace!
Il capocomico. Adesso è per provare! La prego, non s’immischi!
Al Direttore di scena:
La figliastra. Il tavolino, il tavolino di mogano per la busta cilestrina!