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tutto per bene 1123


anche troppo che il tuo lutto ti escludeva da quegli svaghi, che avresti dovuto procurare alla figliuola.

Con forza, esasperatamente:

Ma ora, basta! Ora, basta! È finita! Lei se ne va! Tutto codesto sdegno per la comparsa di quella megera, sul punto di partire, potevi risparmiartelo!

Lori (con penoso sdegno, quasi avvilito). Con l’accoglienza che le ha fatto lei?

Salvo (piú che mai irritato). Che accoglienza? Ma non hai visto che se l’è presa a godere, togliendosi con molto spirito dall’impiccio in cui tu l’hai messa con la tua esagerazione?

Lori. Ha accettato sotto i miei occhi il regalo che le han portato...

Salvo. Volevi che lo rifiutasse?

Lori. E la promessa della donazione d’un danaro di cui la madre ebbe schifo!

Salvo (impressionato). Le ha fatto questa promessa?

Lori. Ma io le gridai in faccia la sua vergogna!

Salvo (sbalordito). E non capisci...

Si nasconde la faccia.

Dio mio! non capisci che non dovevi farlo?

Lori. Perché? Grazie a Dio, Palma...

Si corregge:

dico grazie a Dio, grazie a te, Palma non ha bisogno di quel danaro!

Salvo. Ma giusto per questo!

Quasi tra sé:

È incredibile!

Lori. Giusto per questo? Perché?

Salvo. Ma sí! ma sí! Non toccava a te di dirglielo, scusa!

Lori. Perché non ne ho il diritto?

Salvo. Non l’hai! Non l’hai in nessun modo! Quella donna è ricchissima. E tu non puoi sapere se il marito di Palma...

Lori. Con la dote che tu hai generosamente costituito a sua moglie...

Salvo. Ma lascia andare, ché il danaro non è mai troppo!

Lori (stupito e dolente). Ah! scusa... non credevo...