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cosí è (se vi pare) | 1077 |
SCENA NΟΝΑ
Detti, meno la Signora Frola.
Resteranno tutti compresi di pietà e di terrore, a mirare il signor Ponza. Ma subito, questi, appena uscita la suocera, cangiato, calmo, riprendendo la sua aria normale, dirà semplicemente:
Ponza. Chiedo scusa a lor signori di questo triste spettacolo che ho dovuto dar loro per rimediare al male che, senza volerlo, senza saperlo, con la loro pietà, fanno a questa infelice.
Agazzi (sbalordito come tutti gli altri). Ma come? Lei ha finto?
Ponza. Per forza, signori! E non intendono che l’unico mezzo è questo, per tenerla nella sua illusione? che io le gridi cosí la verità, come se fosse una mia pazzia? Mi perdonino, e mi permettano: bisogna che io corra ora da lei.
Via di fretta per l’uscio comune. Resteranno tutti, di nuovo, sbalorditi, in silenzio, a guardarsi tra loro.
Laudisi (facendosi in mezzo). Ed ecco, signori, scoperta la verità!
Scoppierà a ridere:
Ah! ah! ah! ah!
TELA