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1018 | maschere nude |
Il male è che lo affermi tu...
A Màsperi
Màsperi (sorpreso). Ma no... io... —
L’ignota. — come no? si vede cosí bene... — su quanto ho finito or ora di dire! Vada avanti, vada avanti, un po’ piú a fondo! Ci vuol tanto a sospettare... che so? — che qualcuna, approfittando appunto d’una rassomiglianza, che per esempio faceva comodo ad altri avere riscontrata in lei —
Bruno (masticando e sottolineando). — comodo — a me...
L’ignota (subito). Cos’è? S’è fatto questo sospetto?
Bruno. L’hai fatto tu!
L’ignota. Precisamente!
Poi, appressandosi a Màsperi:
ammicca a zio Salesio:
indica il ritratto
a Salter, ammiccando:
indica Bruno.
Bruno (subito ai parenti). Ecco, ve l’ho detto?
L’ignota. L’avrai detto — ma vedi che ora prestano ascoltoame!
A Salter:
A Ines e a Màsperi: