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come tu mi vuoi | 1003 |
Barbara (come spiccicandosi). E — il sospetto?
La domanda suona strana. E provoca un altro silenzio.
Màsperi (vi fa cadere un) — già... —
Bruno (non potendo ormai fare a meno di rispondere). che io l’abbia appunto forzata — ecco — a venire, perché qua avevo bisogno di lei, per la competizione con voi. — Veramente non voleva. — E credo appunto che le sia nato, questo sospetto, perché io là, per persuaderla a venire e farle vincere... proprio quest’orrore del passato che dice zio Salesio — non solo — ma piú, forse, quello di dover rivedere voi tutti... (eh, cari miei, bisogna pur tener conto della vita che s’era buttata a fare là, dopo l’inferno della sua sciagura; decisa a non ritornare piú) l’idea
a Ines:
Ines. Ma gliel’avrei fatto subito vincere io, assicurandola che...
Bruno. — non era tanto per te — quanto forse per sé — ... — almeno m’è parso... —
A zia Lena, con astio:
Irritandosi sempre piú: