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come tu mi vuoi 1001


l’idea di rivedere, no! — tranne che il mal’animo non l’abbia lei, contro la sorella.

Zia Lena. Non contro la sorella! Chi ti dice che c’entri la sorella? Dài retta alle spiegazioni di Salesio?

A zio Salesio:

Lo dovresti pur sapere — mi pare — contro chi... — Ha parlato chiaro con me e con te!

Bruno (pigiando sulle parole). Ce l’ha con me.

Màsperi. Ah — se è cosa tra voi...

Barbara. Già, ma noi stiamo qua ad aspettare, ormai da un quarto d’ora...

Pausa.

Ines. Mal’animo non dovrebbe piú averne...

Zia Lena (a Ines). Ma che mal’animo, se ha detto perfino che è giusto ciò che tu hai fatto — che vuoi di piú? — e che sarebbe felice se tutto, qua, fosse ritornato a lui

indica zio Salesio

perché lui potesse ancora disporne e darlo a te!

A zio Salesio:

Non ha detto cosí?

Zio Salesio. Cosí! Cosí!

Zia Lena. E dunque!

Ines. Ma no! Questo... Che c’entra ora darlo a me?

Zia Lena. È per dire, adesso, qual è il suo sentimento!

Zio Salesio. Proprio cosí! Giusto — ha detto — che tu, dopo dieci anni...

Ines. Non lo feci nemmeno per me — lo sai, zio, ma per te — e poi, sí... perché ho una figlia...

Màsperi. Avrà compreso che noi, propriamente, non si è voluto far nulla contro di lei...

Bruno (spiccando bene le parole). Ciò che pare non voglia comprendere è soltanto quello che avete fatto voi contro di me.

Màsperi (mettendo le mani avanti). Oh — non saremo venuti qua — spero — per tornare a discuterne!

Bruno. No, no —

Màsperi (vorrebbe seguitare). Stiamo qua aspettando...