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vedere per segnare il mezzodì, cadde fulminato da paralisi cardiaca.
Lo stame del giusto era stato troncato dalla inesorabile Parca!
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La sera del 24 un lungo, interminabile stuolo di estimatori, di antichi compagni d’arme e di amici, colla mestizia sul volto, e nel cuore, accompagnò all’ultima dimora la salma dell’uomo amato e stimato.
Nel Cimitero di Trespiano una croce ed una iscrizione incisa su marmo e dettata dal proprio figlio Archimede ricordano che là sotto dorme, nella pace dei giusti, Alarico Carli, che è quanto dire: un galantuomo, un valentuomo ed un patriota.
ALARICO CARLI
nato in Firenze il 6 marzo 1824
amò fortemente
la patria, la famiglia, il lavoro
combattè a Montanara il 29 Maggio 1848
operò fra i volenterosi per l'unità d'Italia,
ebbe a cuore
la moralità, l'educazione del popolo
fu attivo, modesto sempre.
morte improvvisa lo colpì
il 22 Gennaio 1900.
lasciò ai suoi addoloratissimi
alto esempio di virtù