Pagina:Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo.djvu/149

Pater nostri diede divotamente principio. nelle quai cose havendo gia Giulla alquanti giorni continuato, parvele una notte in sogno il misero Feristeno di vedere; ilquale seco della sciagura sua dolendosi, caramente la pregava, che, poscia ch'ella di tanta sua disaventura era stata cagione, al meno con uno de suoi mazzuoli di rose, nelquale la faccia di lei scorger potesse, l'havesse à consolare. ma non potendo in cotal sogno lungamente continuare, per essersi per lo gran dolore, che le parole di Feristeno le haveano apportato, subitamente destata, chiamata Achel compagna sua, il tutto per ordine le raccontò. laquale veggendo perciò Giulla tutta dolorata à lagrimare, con molte ragioni sino all'apparire della alba s'isforzò di consolarla. alqual tempo havendo la vecchiarella, che di quel luogo havea la cura, uno canestruccia de fresche rose raccolte, et uno bellissimo mazzuolo fattone, à Giulla in nome del Re portollo à presentare, laquale con lieta faccia ricevutolo, alla donna commise, che di ciò n’havesse il signore grandemente à ringratiare: et havendo ciò tolto per buon augurio, Madre mia, alla vecchiarella disse, io veramente non posso negare, che'l mazzuolo di rose, che recato mi havete, non sia, et bello, et politamente acconciò; ma ove io uno canestruccio di rose haver potessi, si bel mazzuolo io vi farei vedere, che di gran lunga quello, che recato mi havete, di bellezza avanzerebbe. perche la vecchiarella, che gran