Pagina:Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo.djvu/140


64

io ti faccia intendere, la tua figliuola, quale fra pochi giorni secondo la legge mia di spofare intendo, presso di te custodirai. et posto fine al suo sermone, i miseri, et dolorosi padri, quali per cotal accidente in grande confusione si ritrovavano, dalla presenza sua licentiò. poscia rimaso egli solo, tutto che dell'amore di Giulla fusse fieramente acceso, nondimeno havendo ancora in se alcuna scintilletta di ragione, sopra la risposta da Feristeno datagli volle de' suoi dottori il consiglio ricercare. onde fattili dinanzi à se venire, il tutto per ordine lor racconto, et, che sopra di ciò l'havessero à consigliare loro impose. intesa dunq; i dottori la proposta dal Re lor fatta, et conoscendo, ch'egli contra Feristeno nissuna ragione non havea, dal piu vecchio di loro in cotal guisa gli fu risposto; Io giudicherei, Sire, ottimamente fatto, che'l giovanetto Christiano fusse sprigionato: percioche non essendo egli stato micidiale, ingiustamente si farebbe à dargli la morte: et nella nostra legge noi ritrovamo, che Macometto ci promette di dovere inimichevolmente coll'ira sua il giorno del giudicio tutti que' Mussulmani per seguitare, i quali à Christiani tributarij alcuna ingiuria harranno fatta. le quai parole tutto che al Re gran timore apportassero, non dimeno il fiero suo proponimento lasciar non volle; et da nuovo chiamati à se i suoi ministri, lor impose, che'l misero Feristeno havessero la seguente matina à gittare in mare. mà Iddio giusto riguardatore dell'in-