Pagina:Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo.djvu/123

grandissimo dolore, incontanente finse di tramortire. di che il prencipe dolorato assai, chiamati i suoi camerieri, et fattosi dell'aceto recare et con l'acqua rosata mescolatolo, postolo al naso della giovane, et bagnatele le tempie, mostrò ella, che i spiriti le fussero ritornati: et per alquanto spacio riposata, levata poi in piedi, presala il prencipe per la mano, alla finestra della camera pian piano la condusse, dove alzati gl'occhi verso la statua, la vide à ridere, et incontanente dell'inganno s'accorse, et della finta, che havea la giovane fatta di essere per la percossa della fronde tramortita. nondimeno dissimulando egli ciò, et con lei di cotal accidente divisando, alla finestra appoggiatosi, postasi ella incontanente le mani alle faccia, se la coperse; il che fece, fingendo di credere, che la statua uno huomo si fusse, da cui ella al prencipe dimostrar volea non essere lecito, che fusse veduta; mà egli che del primo inganno di gia s'era accorto, scorse anco il secondo, et verso la statua rivoltosi la vide à ridere. onde accertatosi, che la malvagia giovane era di fraude ripiena, à fine che ella non s'avedesse, che egli dell'inganno di lei si fusse accorto, volle seco quella notte giacere, et la mattina seguente per tempo levatosi, et accarezzatala all'hahitatione sua, qual sopra la stalla era, la rimandò. poscia, secondo 'l costume de' Mussulmani, entrato nel bagno, et lavatosi, diede ordine, che un'altra delle giovani fusse alla presenza sua condotta. la qua-