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documenti | 393 |
La suddetta patuglia fu composta da un ufficiale, un sargente, due caporali e 20 militi; nel ritorno annunciarono al sottoscritto, che non vi era alcuna novità.
L’ufficiale di guardia Valenti Domenico. |
Documento N. XXXVI.[1]
GUARDIA CIVICA — BATTAGLIONE 3° — COMPAGNIA 5ª.
Posto al quartiere Poli.
Guardia montata il giorno 25 al 26 ottobre 1848.
Sottotenente | 1 |
Sargente | 1 |
Caporali | 2 |
Tamburro | 1 |
Comuni | 24 |
Sono tornate le solite 3 pattuglie che son rientrate senza alcuna novità.
Rapporto.
A seconda degli ordini superiori è sortita alle ore 7 della sera una pattuglia straordinaria di 24 uomini per il claustro isdraelitico, che è rientrata senza alcuna novità alle ore 10.
Tenente Antonio Fea.
Documento N. XXXVII.[2]
GUARDIA CIVICA - BATTAGLIONE 5°.
Posto Lancellotti.
Guardia montata il giorno 25 al 26 ottobre 1848.
Sottotenente | 1 |
Sargenti | 2 |
Caporali | 3 |
Tamburro | 1 |
Comuni | 26 |
Rapporto.
Nella decorsa notte, sortite le consuete pattuglie, sono qui rientrate senza alcuna novità.
La pattuglia ordinata dal Comando, forte di 24 uomini, per sorvegliare il Ghetto, sortì dal quartiere alle 8 ¾ e rientrò alle ore 11 ½ notificando che circa le ore 9 arrestò un individuo che al vedere la pattuglia si mise a gridare: «Eccoli quelli che mangiano i confetti», e perciò fu condotto alla Piazza con relativo rapporto.
Dopo mandato il rapporto nominativo a codesto Comando aumentò il milite Giacomo Scribante.
Vincenzo Guidi, sottotenente.