Pagina:Pellegrino Rossi e la rivoluzione romana I.pdf/396

388 pellegrino rossi e la rivoluzione romana

isdraelita, Giuseppe Pontecorvo, ferito da un milite civico, con daga, nelle mano e nella coscia destra, che domandava soccorso.

Condotto nella sua abitazione, posta nella suddetta via, n. 52, venne medicato dal milite Agapito Fioretti, di professione chirurgo, domiciliato nella via della Scrofa, n. 16, piano primo.

Tanto, ecc.

Dell’E. V.

Devotissimo servitore
Giovanni Angelini, aiutante maggiore,


A S. E. il signor Generale di brigata.



Documento N. XXV.1

GUARDIA CIVICA - BATTAGLIONE 3°.

Posto Poli.


Li 24 ottobre 1848.

Rapporto straordinario.

In seguito degli ordini di questo Comando generale, alle ore 9 antim. di questo giorno, è stato inviato al claustro isdraelitico un distaccamento forte di 30 militi, altro simile è partito a rilevare il primo al mezzogiorno. Si è dato poi corso all’ordine del giorno, ed in conseguenza alle 2 pom. è partito il plotone forte di n. 60 militi a fare parte del battaglione, e l’altro comandato è sortito alle ore 6 1/2.

Il capo posto
Pietro Capobianchi, tenente.



Documento N. XXVI.2

GUARDIA CIVICA - BATTAGLIONE 6°.

Posto della Cancelleria.

Guardia montata il giorno 24 al 25 ottobre 1848.

Sottonente 1
Sargente 1
Caporali 3
Tamburro 1
Comuni 18

Rapporto.

Alle ore 7 ½ pom. è tornato a questo posto il primo distaccamento di Ghetto, comandato dal capitano Angelo Farnesi, senza alcuna novità.

Alle ore 10 ½ pom. per ordine del generale si è ritirato il secondo distaccamento, comandato dal capitano signor Riggi, con ordine di far passare le pattuglie ordinario per Ghetto, e si sono ritirati senza alcuna novità.


  1. Dall’Archivio cit., Buste dei Rapporti giornalieri, busta 31.
  2. Dall’Archivio cit., Buste dei Rapporti giornalieri, busta 31.