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Documento N. I.

POLIZIA GENERALE DELLA CITTÀ E PROVINCIA DI BOLOGNA.

l’aggiunto di s. e. r. monsignor delegato apostolico.


Al signor avvocato Casoni.

Premendomi di avere sott’occhio le lettere ultimamente a Lei dirette dall’avvocato Pellegrino Rossi, la invito a recarmele subito in persona; ed ho il piacere di salutarla distintamente.

Li 17 settembre 1845.

G. Greppi.


Documento N. II.

LA DELEGAZIONE GOVERNATIVA DEL RENO DIPARTIMENTALE.

N. 392.

Bologna, li 23 ottobre 1845.

Al signor avvocato Casoni.

Consta al Governo, che il signor avvocato Rossi, all’atto della sua partenza da Bologna, le consegnò vari affari e Carte, e fra questi poi un Pacco grande sigillato in presenza di molte persone. Per precisissimo dovere di Ufficio io ho dovuto fare Rapporto a S. E. il signor Governatore Civile e Militare da cui mi è ordinato di scriverle e le (illeggibile) colla denunzia fedele degli effetti; Ella passi (parole illeggibili) alla lodata Eccellenza, sotto la più stretta sua responsabilità e sotto le pene (illeggibile) dal proclama oggi pubblicato sopra l’obbligo di denunziare le Cose, armi ed effetti degl’Emigrati e sotto altre pene ad arbitrio da applicarsi immediatamente a nome di S. E. suddetta. Nel parteciparle il Comando dell’E. Sua, le ricordo che in caso di innobedienza grandi mali ne susseguono e che rimane abbandonato al rigore della militare punizione.

G. B. Gamberini.


NB. — Le parole in corsivo sono di difficile interpretazione stante la brutta calligrafia con cui è scritta la lettera.