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e in pace, e succede che, dopo un po’, viene il disgusto della donna, viene un sòffoco come di prostituzione soltanto a vederla. Cfr. Tolstòj e ***. Ci si accorge allora che con la donna si sta male ad ogni modo. Se già non si è caduti prima nella questione dell’«ogni volta un figlio», che deve indurre o ad astenersi o a pigliar precauzioni. Nei due casi, a quanto pare, si è perduta quella bella franchezza.
10 agosto.
Nella tragedia greca tutto è sacro — cioè predetto, voluto dal Dio.
19 agosto.
Quel che t’incanta in Vico è raggirarsi perpetuo tra il selvaggio e il contadinesco, e i loro sconfinamenti reciproci, e la riduzione di tutta la storia a questo germe.
20 agosto.
Senso araldico si può chiamare questa facoltà di vedere dappertutto dei simboli.
Benché tutte le sue interpretazioni siano errate e assurde, Vico ha portato nella storia il senso dell’interpretazione, il gusto di studiare i documenti controluce, e si è creato a questo scopo una psicologia che allarga il suo bisogno araldico a facoltà necessaria della mente umana. Non i fatti interessano, ma che siano nascosti e si possa svelarli. Analogo agli artisti del ’900 — non il racconto ma il raccontare. Lo spirito umano in quanto si esprime. Contemplare un simbolo è contemplare un’espressione. Monomania del tecnicismo.