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biamo, ad onta di parecchie riduzioni, un aumento di lire 420,000. La spesa ordinaria delie carceri è nel 1853 bilan- ciata in lire 2,322,000, col notevole aumento di lire 435,000 sul 1847; che anzi nei progetto di bilancio pel 1854 vi si propongono ancora per questo ramo parecchi aumenti, im- portanti (non computato quello pel lavoro delle manifattare, spesa finora non inserita nei bilanci, e compensata in parte dalla corrispondente entrata) la complessiva somma di lire 313,000, si che la spesa totale ordinaria per le carceri ecce- derebbe di lire 748,009 quella del 1847, ed ascenderebbe ora a lire 2,633,000; alle quali, se aggiungiamo le spese di giustizia criminale in lire 900,000 e piú, con aumento di presso lire 500,000 sulla somma spesa per pari oggetto nel 4847, e se inoltre qui portiamo la spesa analoga dei Bugni marittimi in lire 360,000 circa, avremo totale spese ordi- narie, per la punizione dei delitti, l’enorme somma di circa lire 3,910,000, coli’aumento di un milione sulla spesa che a pari titolo era necessaria nel 1847,

Cosí in totale pel Ministero dell’interno nelle spese ordi- marie, o ricorrenti ogni anno, abbiamo sul 1847 un aumento di 38,000 lire per le spese del Ministero, 441,000 per le in- tendenze, 300,000 per la polizia, alle quali aggiungeremo lire 800,000 pei carabinieri (spesa che dedurremo dal com- puto di quelie del Ministero di guerra), 86,000 pel commer- cio, industria e statistica, 34,000 per sanitá e vaccino, 120,000 per pubblica beneficenza, 748,000 (prendendo per base la somma domandata pel corrente anno) per le carceri, in tutto lire 2,267,000, dalla quale somma, deducendo le economie in lire 265,000, resta piú speso pei servizi dipendenti dal Mipistero dell’interno l’enorme somma di oltre due milioni,

La spesa dell’importante Ministero dei lavori pubblici, il quale non esisteva nel 1847, è di lire 87,000; essa, come notammo, non è compensata da corrispondente diminuzione in quella del Ministero dell’interno. Avvi una diminuzione di lire 36,000 nella spesa dell’azienda dell’interno, alla quale si erano tolti parecchi servizi, e nominatamente da lungo tempo quello delie strade ferrate, e che d’altronde s’inten- deva sopprimere; all’incontro troviamo un aumento di lire 70,000 in quella del Genio civile. Ad onta dell’essere giá nel 1855 in gran parte in esercizio le strade ferrate di Genova e di Cuneo, il che dovette portare una diminuzione nella ma- nuienzione delle strade reali corrispondenti, tuttavia nella spesa di manutenzione delle strade abbiamo nel 1853 sul 1847 un’eccedenza di 270,000 lire, non certo dovuta alla migliore manutenzione. Cessò quasi per intero la spesa re- lativa alle cave e miniere, per la vendita fatta della maggior parte delle medesime; ma non teniamo conto della diminu- zione, perchè cessò in pari tempo il corrispondente ramo di entrata, del quale pure nella stessa proporzione non terremo conto nell’attivo. In altre spese minute relative a questo Mi- nistero abbiamo un aumento di lire 42,000 ; esse dovrebbero ia gran parte trovarsi compensate da diminuzione nei casuali ed altre spese del Ministero dell’interno, colle quali parec- chie si trovavano confuse nel 1847.

Dovendo qui occuparci delle spese ordinarie, o che si ri- petono d’anno in anno, non terremo parola deile spese di costruzione di strade ferrate, spesa che cesserá per noi col prossimo venturo anno. Diremo soltanto che la spesa bi!an- ciata a questo titolo nel 4847 fu di 32 milioni, somma che non si raggiunse in alcuno degli anni seguenti. Nel 1853 la somma destinata alla costruzione di strade ferrate fu di 17 milioni, circa la metá che nel 1847. Rimaneva tultavia note- vole lo scorso anno, per essersi sul finire del medesimo com- pita e posta in esercizio la strada ferrata da Torino a Genova,

sormontando difficoltá giudicate poco meno che insuperabili. La somma bilanciata pel 1854 per le gpese di costruzione, principalmente della linea da Alessandria al lago Maggiore, è di 13 milioni; ma temiamo che nen basterá al bisogno.

Spesa nuova e crescente, ma produttiva, è quella dell’e- sercizio delle strade ferrate, Nel corso del presente, o al piú col principiare del prossimo anno, tutte le strade ferrate, lo esercizio delle quali è a carico del Governo, saranno come pite. La spesa di esercizio non solo aumenta col crescere ia lunghezza totale delle linee percorse, ma pur troppo irovasi grandemente aumentata pel cresciuto prezzo del carbone, del ferro, di quasi tutte le materie prime, e quest’anno anche dei noli ; e pare certo che di gran lunga noa basteranno, dacchè le strade saranno poste in esercizio, le somme poste in bi- lancio pel materiale,

Poco diremo intorno al bilancio della guerra, compreso quello dell’artiglieria, fortificazioni e fabbriche militari ; poi- chè giá molto e da molti ne fu parlato. Dedotta la spesa dei carabinieri, la quale registrammo fra quelle relative ai Mini- stero dell’interno, ed alcune altre pure per ambedue gli anni trasportate altrove, esso ascende a 30,576,000 lire, coi» Paumento di 4,230,000 lire sulla somma spesa nel 1847. Senza entrare nella questione piú volte agitata, di una diffe- rente organizzazione dell’esercito, la quale riescirebbe ora per lo meno sommamente inopportuna, non dubitiamo che su questo bilancie si possano fare economie, anche impor- tanti. Ma in ogni caso non da questo aumento di spesa ripe- tere si deve principalmente il dissesto delle nostre finanze. Che se consideriamo le vicende per le quali siamo passati, e quelle che minacciano ora l’Europa, comprendiamo le ra- gioni della maggior parte delle spese fatte, e certo non con- siglieremo ora alcuna economia tendente a sminuire la forza dell’esercito.

Quasi le stesse osservazioni che per le spese dipendenti dal Ministero di guerra possono farsi per quelle della marina. Il maggiore aumento vi si vede nelle provviste straordinarie del materiale, del quale era grande ed urgente il bisogno, grazie principalmente alle recenti invenzioni, che mutareno in gran parte l’aspetto e l’uso della marina di guerra. Altre spese nuove od aumentate sono in parté apparenti, in qranto consistono nell’essersi abolite parecchie amministrazioni par- ticolari relative alla marina, col passaggio delle spese, come dei proventi relativi, a carico dello Stato. Dissi tuttavia que- sto aumento soltanto in parte apparenie; in parte è reale, poichè qui pure, came suole, nel passaggio crebbero consi- derabilmente le spese e diminuirono le entrate. Tutto com- preso, il bilancio della marina pel 1854 ascende a 5,452,000 lire, e presenta sul consuntivo del 1847 un aumento di lire 1,403,000.

Riassumendo ora in breve quanto abbiamo esposto, appa- rirá che, non computando alcuni minori aumenti, nè quelli figurativi o compensati daile entrate, abbiamo nei vari rami dipendenti dal Ministero delle finanze un aumento di spesa annua di oltre un milione; di 1.400.000 lire pel Ministero di grazia e giustizia ; di oltre 400,000 per l’esfero e poste; di 450,000 per la pubblica istruzione; di 2,077,000 per l’in- terno ; di 330,000 lire pei lavori put .blici, escluso l’esercizio delle strade ferrate; di 4,300,000 (computando dai calcoli del 18553, nel quale saranno in esercizio pressochè iutte le nuove strade nelle quali lo Stato è a parte degli utili) per esercizio e mantenimento delle strade ferrate; somma che tuttavia reputiamo molto al disotto di quella che sará real- mente richiesta; di 4,230,000 lire per la guerra ; di almeno un milione per la marina: in tuito, aumento per le spese del