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SARAI TEIRE DI SCIE ETERNO RIONI TO IERTE TIE OE EATER SRI TA TREAT

SESSIONE DEL 1853-54

ordinario dell’amministrazione delle poste, nove presen’ano un aumento complessivo di lire 57,358 84, conseguenza ben naturale dell’ acerescimento tanto notabile che van pren- dendo le corrispondenze epistolari e le trasmissioni di va- Iori per mezzo di buoni postali; e veramente il maggiore di tutti questi aumenti è quello che cade sulla categoria 24, Trasporto dei dispacci, il quale è di lire 21,069 59, A_que- sti aumenti si contrappone una diminuzione di lire 45,000 alla cafegoria 26, Rimborso agli uffizi esteri, diminuzione la quale risulta dalle nuove convenzioni postali tra la Fran- cia, Roma ed il regno delle Duc Sicilie, per le quali dimi- nuiranno, anzi giá sono diminuiti i transiti per lo Stato no- stro delle reciproche corrispondenze di quei paesi.

Aggiungiamo finalmente che una delle gue categorie (31 e 52) che formavano ia parte straordinaria del bilancio del 4854, cioè la prima, Maggiori assegnamenti sollo qualsiasi denominazione, discende da lire 17,673 60 a sole lire 11,373 60 con diminuzione di lire 64100, e che la seconda, che era di lire 31,200 per provvista di uffizi mobili (wagons- poste) sulle vie ferrate, sparisce del tutto dal bilancio, nel quale al contrario compare una categoria nuova di 7872 lire per acquisto di bilancie.

IV. Ministero dell’ interno.

Spese stanziate nel bilancio del 1854 . L. 6,902,644 39 Spese proposte pel Lilancio del 1853 .» 7,252,913 50

Aumento . , . L. 350,269 11

Questo aumento cade intieramente sulle spese ordinarie, poichè anzi avvi sulle straordinarie una considerevole dimi- nuzione. Infafti le spese ordinarie pel 1854 erano di s L. 6,589,626 27 mentre si propongono pel 1855 in. . . .» 7,063,975 50

Aumento . . ., L. 474,347 25

Le spese straordinarie pel 1854 erano di L. 313,018 12 quelle che si propongono pel 1855 sono di.» 188,940 .»

124,078 42

Diminuzione . . . L.

Le differenze piú sostanziali che passano {ra i due bilanci dell’interno per gli anni 1854 e 1855, e che sono cagione del- Paumento delle spese ordinarie sopra notate, son quelle che si riferiscono al personale delle carceri, al mantenimento dei carcerati ed agli uffiziali e guardie di sicurezza pubblica.

Infatti vi ha per le carceri di pena aumento di lire 10,380 sul personale (categoria 27) e di 173,000 lire circa sul mantenimento de’carcerati (categoria 29), e per le car- ceri giudiziarie aumento pure di lire 5894 20 sul personale (categoria 51); e di lire 298,200 sul mantenimento de’ de- tenuti (cafegoria 34), locchè fa in tutto una arrota di lire 488,000 0 poco meno, cagionata principalmente dal piú caro prezzo de’ viveri, ma in parte anche dal sempre crescente aumento della popolazione delle carceri, Vi ha, egli è vero, apparente diminuzione di lire 108,000 nella spesa delle ma- nifatture delle carceri di pena; ma questa diminuzione nor è in realtá che una mera rettificazione di cifre, essendosi tolta dal bilancio la spesa figurativa del salario dovuto in astratto ai carcerati per mano d’opera, e non corrisposto in effetto, ma attribuito all’instituto in compenso delle sue spese. Avvi poi una diminuzione vera di lire 33,000 circa sulla categoria 32, Opere di miglioramento alle carceri di pena, essendo oramai compiuti i lavori piú necessari.

Quanto al personale del servizio di sicurezza pubblica, l’aumento è di 17,000 lire sulle due categorie 40 e 40 dis,

Uffiziali di sicurezza pubblica, per l’esecuzione del censi- mento progressivo prescritto per lo cittá di Torino e di Ge- nova; esso è di 142,972 lire sulla categoria li, Guardie di sicurezza, a cagione delle disposizioni della legge di sicu- rezza pubblica promulgata nella scorsa estate. La spesa, a termini di questa legge, debb’ essere sopportata per metá dallo Stato, e per l’altra metá dai comuni interessati; la somma che si propone in questa categoria costituisce appunto la metá che deve essere a carico dello Stato.

Gli altri aumenti degni di esseré qui notati cadono per lire 6160 sulla categoria 13, Personale dei telegrafè, per lire 12,450 sulla categoria 28, Spese diverse per opere pie e fanciulli esposti, e per lire 5000 sulla categoria 52, Spese di stampa.

Le diminuzioni principali sono: 1° di lire 5,860 50 sulla cafegoria 1, Personale del Ministero; 2° di 12,000 sulla ca- tegoria 19, Spese diverse delle intendenze provinciali ; 3° di lire 3000 sulla 23, Slatistica, e di lire 5224 sulla 24, Perso- nale delle opere pie ; h° di 3000 sulla 35, Trasporto dei de- tenuti nelle carceri giudiziarie, e 5° finalmente di 10,000 sulla 49, Spese d’amministrazione della guardia nazionale.

Fin qui per le spese ordinarie. Per le straordinarie la diminuzione notata in complesso di lire 124,078 12 nasce dal non rinnovarsi gli assegnamenti fatti nel 1854 per Pulti- mazione del carcere di Thonon (lire 85,000), e di quello di Pallanza (lire 44,400 72), e per l’adattamento del Maschio della cittadella di Torino ad uso di carcere (lire 16,000), Si propongono poi due spese nuove, l’una di lire 20,000 pel primo stabilimento degli uffizi di censimento presso le questure di Torino e di Genova; 1’ altra di lire 1600 per provvista di un altare per la cappella degli indigenti alle ferme acquensi.

V. Ministero dell’istruzione pubblica.

Spese stanziate nel bilancio del 1854. . L. 2,042,355 72 Spese proposte pel 1858... ....» 1,986,793 12

Diminuzione . . . L. 55,560 60

La qual diminuzione tatta proviene dalle spese ordinarie, poichè nelle straordinarie avvi un lievissimo aumento, come qui si vede:

Spese ordinarie pel 1854... . .. L 2,015,483 92

Id. pel 18535 ......» 1,957,8153 32 Diminuzione . . . L. 37.370 60

Spese straordinarie pel 1854... .. L 27,169 80 Id. pel1855, ....» 28,979 80 Aumento . . . Lu 1,810 >»

Diciam tosto che la diminuzione delle spese ordinarie na- sce essenzialmente da tre categorie, cioè: 41° dalla 27, Ri- parazioni ordinariee miglioramenti agli edifizi universitari, che ha subito una riduzione di lire 13,376 66; 2° dalla sop- pressione di quelia che nel bilancio del 1854 era la 28 bis e montava a lire 20,000 per continuazione dei lavori di am- pliazione della biblioteca dell’ Universitá di Torino, lavori che sono ora compiuti; 5° dalla soppressione di quella che era la 52 del medesimo bilancio, e portava lire 28,000 per adattamento del nuovo locale dell’instituto tecnico, pel quale adattamento, tuttochè non interamente compiuto, non si do- manda per l’anno 1855 veruno stanziamento. Queste tre di- minuzioni fanno in tutto lire 58,376 66, onde si scorge che tutte le altre differenze che passano tra i due bilanci quasi esattamente si compensano.