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Propone però un aumento di lire 120 per il porta-leilere di Cagliari, competendogti a termini dell’arlicolo 42 del re- golamento annesso al regio decreto 4 luglio 1852. Ond°è che questo articolo della categoria verrebbe bilanciato in sole lire 3300 invece delle lire 1560 chieste dal Ministero, Rico- noscendo poi l’insufficienza della somma stanziata in addie- tro.per vestiario ai porta-lettere, per esserne aumentato il personale, e perchè la spesa relativa non è uniforme in ogni annata, ma in ragione del maggiore 0 minor consumo acca- duto, si ammette un aumento per tale oggetto, ma in sole lire 1592 25 da quanto fu approvato l’anno scorso; e si co- glie quest’occasione per appoggiare l’intenzione del Ministero di fornire bensi il vestiario in natura, ma prelevandone il costo sul loro stipendio che potrebbe essere per quest’effetto di qualche poco aumeniato; cosí si impegueranno questi inser- vienti ad averne la maggior cura possibile, giacchè il con- sumo maggiore sará a (tutto lore carico, come ridonderá a loro beneficio l’economia che saranno per farne.

La Commissione è poi di parere, che giá fin d’ora si debba effettuare una riduzione sul personale dei corrieri, che ora si trova di 23, numero invero straordinario dopo che per la rete delle ferrovie il loro servizio è ristretto alle corse tra Torino e Genova, e tra Genova e Pisa. Nel mentre perianto che sente con piacere volere il signor ministro compilare un progetto di riforma per questo corpo, essa crede di dover proporre per quest’anno una riduzione almeno di numero 6 corrieri in lire 6000; infatti avendo il Mipistero, in una nota comunicata alla Commissione, riconosciuto bastante il nu- mero di 7 corrieri ordinari, e due in soprannumero per il servizio tra Torino e Genova, pare che Jo stesso numero possa bastare anche per il nuovo servizio tra Genova e la Toscana, che è di quasi uguale distanza.

Finalmente la Commissione pensa di dovere accedere al chiesto aumento dell’articolo 3 di lire 2540, giacchè è di tutta necessitá che avendo stabilito gli uffizi ambulanti, vi siano a Torino ed a Genova garzoni d’ufficio addetli esclusiva- mente a questo speciale servizio; come pure riconosce con- veniente l’aumento dei garzoni d’ufficio a Chambéry, Pine- roto ed Oristano, i quali possono eziandio servire come porta- lettere, avendo l’esperienza dimostrato che nei luoghi, ove furono essi stabiliti, diminuirone notabilmente i rifiuti,

Per tutte queste considerazioni l’attuale categoria si pro- pone in lire 95,624 35.

Categoria 21. Spese d’ufficio.

Si ammette l’aumento di lire 485 per l’erezione dell’ufficio di prima classe di San Pier d’Arena, e per lo stabilimento degli uffici ambulanti, essendo spesa di piccola entitá, e per altra parte necessaria e conforme a quanto venne esposto dal Ministero in questa categoria del bilancio.

Vale anche qui l’invito di dividere la presente categoria în due separate.

Categoria 22. Provvigioni diverse.

S’inscrive la somma proposta dal Ministero, perchè essen- dosi adottato un aumento d’aggio per gli uffici di seconda classe dell’amministrazione delle poste dal 1° luglio 1854, è necessario l’aumento di lire 8000 per far fronte alla spesa occorrente pel primo semestre di quest’anno, di cui non era caso nel bilancio antecedente.

Categoria 24. Fitto degli uffizi,

Aumento del bilancio del 1854 di lire 150. i Domanda ammessibile perchè dipendente da qualche fitto

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scaduto e rinnovato con aumento, come consta dai motivi

addotti dal Ministero nella relazione del bilancio,

Categoria 23. Trasporto dei dispacci.

Questo servizio non potrá essere regolato in un modo sta- bile se non quando saranno messe in esercizio tutte le fer- rovie attualmente progettate. La Commissione però non cre-

i dette di poter accettare l’aumento proposto dal Ministero,

senza prima aver preso qualche piú dettagliata informazione, da cui venne a riconoscere che l’amministrazione delle poste ha stabilito in modo da potere effettuare una maggiore eco- nomia sul corriere di Savoia di quanto è proposto in bilan= cio ; giacchè, mediante i sussidi accordati ai mastri di posta di quello stradale, si potè dare un nuovo ordinamento per quanto risguarda il numero dei caralli da attaccarsi: quindi la spesa complessiva potrá essere portata solo a lire 183,711 68. Pertanto ie riduzioni a farsi su questa categoria in con- fronto delle spese stanziate nel 4854 sarebbero: 4° Pel cerriere di Savoia . . ..... L 2° Per Ja cessazione delia spesa del corriere di

25,584 79

‘Novara del 1° semestre che nel 1854 era ancora

portato in bilancio. . . . ‘0064

3° Per economia sui servizi ia appalto, pro- veniente specialmente dall’effettuarsi la corsa tra Genova e la Toscana per confo del Go- verno . . . + ona

U° Pei servizi dhe nel PORTO erano n postali a parte, e che ora si trovano compresi in quelli di staffefte, messaggerie e pedoni tra Fossano e Cuneo, fra Centallo e Cuneo, fra Cuneo e Nizza. ...... we

8° Per la spesa artala teli 1854 a i calenta di un servizio che era da stabilirsi per il secondo semestre tra Torino e Vercelli, al quale si è provveduto altrimenti per il 1855, e fino che non sia aperta la strada ferrata che è in via di co- SEFDZIONE 2 2.0. 1,200 >»

Totale diminuzione . . . L. 103,22" 44

ene e]

28,288 84

14,898 81

36,255»

Ma d’altra parte si chiederebbero diversi 2u- menti di spesa:

1° Pel secondo semestre del servizio del cor- riere colla Toscana . ......... L

2° Per servizi di staffette, ‘messaggerie e pe- doni in aumento dell’anno scorso, e per alcuni parziali aumenti nella rinnovazione degli eser- cizi scaduti, come pure pel riordinamento di alcuni altri servizi nell’isola di Sardegna ,»

3° Per le minute spese del corriere di To- scana in ragione di lire 10 al giorno . . .»

4° Per spedizioni accidentali di molla, in piú di quanto si è votato l’anno scorso . , . .»

3° Infine per estendere il servizio della Sar- degna L00006 08000 1,000 >»

L. 128,408 07

73,869 76

hh,888 31 9,650»

2,000»

La Commissione riconosce la necessitá degli aumenti ac- cennati ai numeri 1, 2,3 e 5; ma non crede di dvuvere am- mettere la domanda del numero 4, come quella che è in- opposizione al voto dalla Camera emesso nella discussione del bilancio antecedente.

Ritenuto tutto l’esposto, la presente categoria verrebbe bi- lanciata in lire 943,068 73, cioè lire 23,069 59 in piú del- l’anno scorso; aumento che tuttavia non è che figurativo per