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PROGETTO DI LEGGE.

Articolo unico. È fatta facoltá alla divisione amministra- tiva di Vercelli, in conformitá della deliberazione presa dai suoi rappresentanti con verbale del ventitrè settembre mille ottocento cinquantatrè, di accrescere fino a lire cinquecento venti mila l’imposta destinata a coprire le spese dell’eser- cizio mille oitocento cinquantaquattro comuni alle tre pro- vincie che la compongono.

Relazione fatta alla Camera il 15 marzo 1854 dalla Commissione composta dei deputati Molla di Lisio, Piacenza, Massa Andrea, Cadorna Raffaele, Cavour Gustavo, Pareto, e Ara, relatore.

Sienoni! — Se prima che nel nostre paese venissero inau- gurate le libere nostre istituzioni poteva essere sufficiente il massimo della somma assegnata a ciascun centro ammini- strativo, perchè in quell’epoca dominava il sistema staziona- rio, la necessitá di eccedere poscia il limite fissato per ogni divisione diventò, si può dire, una conseguenza immediata del cambiamento di regime, perchè la spesa ha devuto por- farsi a livello dei nuovi bisogni.

Nella proporzione che vi fu difetto dei necessari lavori per l’addietro, in ragione che l’industria ed il commercio sono cresciuti, si è dovuto supplire alle mancanze riconosciute, si sono aperte nuove comunicazioni, si progettarono ed esegui-

votati dai Consigli provinciali; e cosí era posto nell’alterna- tiva o di assegnare quasi tutto il fondo eccedente le spese or- dinarie in favore di una sola provincia, oppure di eccedere il limite massimo per provvedere con opportani stanziamenti alle urgenze anche delle altre provincie.

li Consiglio divisionale di Vercelli nel prescegliere questo ultimo mezzo come il piú giusto, anzi Panico razionale nella confusione degli interessi delle provincie per mantenere in qualche modo un’equa ripartizione del tributo divisionale, si occupò specialmente del modo di provvedere ad una tale ec- cedenza.

Ventilò la questione se fosse piú conveniente e preferibile alla sovrimposta l’imprestito e ad unanimitá quel Consiglio nelle attuali contingenze dello Stato si mostrò di parere non essere conveniente un aumento d’imposizioni; ma, preve- dendo la difficoltá grandissima di operare un imprestito a condizioni moderate, credetie opportuno, in via subordinata, di ricorrere alla sovrimposta, qualora Vimprestifo non si fosse potuto operare. ‘

Le previsioni di quel Consiglio sono dimostrate giuste dalla relazione del signor ministro, che precede la presentazione del progetto di legge di cui si tratta, risultando dalla mede- sima l’insprobabilitá di realizzare l’imprestito presso la Cassa centrale dei depositi, unico caso che si sarebbe potuto effet- tuare con convenienza nelle condizioni attuali del paese.

Riconosciuta cosí la necessitá della sovrimposta, la vostra Commissione si soffermò ad esaminarne le conseguenze, ed ebbe a convincersi che tali conseguenze nella divisione di Vercelli sono di pochissimo conto, tanto pei motivi svilup- pati nella relazione del signor ministro dell’interno, quanto

rono opere nuove, onde il materiale benessere fosse in re- lazione al maggior sviluppo dell’intelletto,

A ciò specialmente si deve attribuire la frequenza delle domande che vengono fatte dalla maggior parle delle divi- sioni per eccedere il limite normale dell’imposta.

Nelle suddette circostanze noi vediamo essersi trovata la divisione amministrativa di Vercelli,

Si scorge dal suo bliancio per l’ewercizio 1854 che Je spese ordinarie si trovavano composte delle seguenti cifre, cioè:

Spese d’amministrazione + L 134,399 32

Spese stradali .» 192,104 76

. L. 526,504 08

CI

. «0 è»

Totale . .

Ora, essendo fissata per limite massimo dell’imposta divi- sionale Ja somma di lire 440,000 il Consiglio avrebbe avuta almeno la disponibilitá di lire 113,495 92 pei lavori straor- dinari delle tre provincie, se non si fosse trovato vincolato a dare la preferenza agli stanziamenti richiesti dallo andamento, o dal compimento delle opere in corso, di piú o meno inol- trata esecuzione, e cosí a dovere necessariamente stanziare :

1° Somma portata dai capitoli d’appalto del

ponte sul torrente Cervo +. +. . L. 85,000 è» 2° Saldo spesa dei ponti Roasenda e Malpiazza» 273 64 5° Per la giá appaltata sistemazione della

strada da Casale ad Alessandria . . .» 40,000 >» 4° Pel ponte sulla Guargnasca, come da con-

tratto, e trombe idrauliche sulla strada provin-

ciale da Biella a Torino . .» 11,161 12

Totale. . . L. 106,435 06

Operando il Consiglio i suddetti indispensabili stanzia- menti si trovava ridotto ad un solo fondo disponibile di lire 7060 86, per spese straordinarie onde far fronte non solo ai bisogni urgenti della divisione, ma ai sussidi e concorsi giá

perchè tale imposta si troverebbe, non ostante il proposto aa- mento, ancora inferiore a centesimi 50, media di tutte le di- visioni continentali; epperciò ad unanimitá vi propone }’a- dozione del progetto di legge presentato dal signor ministro dell’interno nella ternata del 1° marzo 1854 con una piccola modificazione di redazione per maggiore chiarezza e preci- sione del testo.

PROGETTO DI LEGGE.

Articolo unico. È fatta facoltá alla divisione amministra- tiva di Vercelli, in conformitá della sua deliberazione presa con verbale del 25 settembre 1853, di accrescere sino a lire 520 mila Pimposta destinata a coprire le spese dell’esercizio 1834 comuni alle tre proviocie che la compongono,

Relazione del ministro qguardasigilli reggente il Mini- stero dell’interno (Rattazzi) 24 marzo 1854, con cui presenta al Senato il progetto di legge approvato dalla Camera nella tornata del 17 stesso mese.

Signori! — Per coprire la deficienza che presenta il risul- tato finale del suo bilancio dell’esercizio 1854, il Consiglio divisionale di Vercelli ha deliberato in seduta del 23 pros- simo passato settembre di incontrare un mutuo passivo di lire S0 mila colla Gassa centrale dei depositi restituibile in dieci rate annuali, ovvero di accrescere di pari somma il li- mite normale dell’imposta comune alle tre provincie conso- ciate qualora detto mutue non potesse aver luogo.

Le condizioni economiche in cui si trova la Cassa predetta lasciando dubitare se possa essere in grado di concedere una simile anticipazione, atteso lo sterminato numero di consi-