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I | SESSIONE DEL 1858-54
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Residui 1852 e retro
Categoria 22. Fitto locali . . . . . L, 450 15
La cessata azienda generale d’artiglieria teneva in affitto dai signori Juva e Pettiti un tratto di terreno a porta Susa per le esercitazioni militari, del quantitativo di giornate 4, tavole 65, antica misura usata nella convenzione di loca- zione.
Il Governo acquistava una parte di quel terreno per l’ere- zione di un ospedale militare divisionario. Credeva l’azienda che l’acquisto avesse compresa tutta la perza di terreno an- nidetto, non doverne piú impertanto corrispondere il fitto, ed abbandonò per conseguenza, nello spoglio deli’anno, il relativo fondo, Ma l’acquisto nen si estendeva invece alla to- talitá, e reclamato dai proprietari il fitto del rimanente tratto di terreno ancora dall’azienda occupato, fu forza liquidarlo e pagarlo nella somma anzi indicata, come è ora forza di am- mettere, per siffatto pagamento, l’invocata aggiunta di fondi, che, per essere la spesa relativa all’esercizio 1852, vuol es- sere applicata ai residui di esso.
Categoria 23. Assegnamenti di aspellativa, lire 2728 LO.
Nel bilancio d’artiglieria dell’esercizio 1852, la categoria Personule eva stanziata in liré 326,789 15; in quello del- Panno 1853 essendosi la somma ravvisata eccessiva dalla Ca- mera, venne ridotta a lire 209,736, Questa somma bastò al- l’uopo, ma si dovettero perciò collocare alcuni impiegati in aspettativa, per cui la somma assegnata alla categoria appo- sita in lire 1050, si trovò deficiente di lire 2728 40.
La Commissione vi propone di approvare Paggiunta neces- saria a ripienare siffatta mancanza, ma raccomanda ad un tempo al Governo di fare quanto prima cessare uno stato di cose che non si può ammettere fuorchè come provvisorio, richiamando in aitivitá gl’impiegati che godono di simili as- segni.
Categoria 50. Direzione delle polveriere e raffineria nilrí, lire 6000.
Allo scopo di poter provvedere senza ritardo alle distribu- zioni di polvere occorrenti farsi alle gabelle per l’ognora erescente consumazione, il comitato centrale d’artiglieria suggeriva, cen ragionato parere, l’acquisto di tre cosí deite botti rotatorie, col mezzo delle quali si ottiene molta mag- giore celeritá nella fabbricazione.
I fondi assegnati alla categoria trovandosi esausti, la spesa ne venne provvisoriamente approvata nella somma anzi indi- cata di lire 6000 con reale decreto del 25 settembre 1858, ed ora se ne domanda la convalidazione che la vostra Commis- sione non esita a consigliarvi di accordare, riconoscendo es- sere stata detta spesa necessaria per assicurare la regolaritá del servizio, e doversi abbondantemente compensare in poco tempo coi benefizi della fabbricazione stessa.
Fortificazioni e fabbriche militari,
Residui 1852 e retro
Categoria 35. Direzione di Genova. . L. 11,250 53
Si stanziava nel bilancio 41848 della soppressa azienda di artiglieria la somma di lire 158,000 per l’apertura di una cava di pietre ad uso esclusivo dei Genio militare alla Chia- pella in Genova,
La spesa si suddivideva in lire 102,000 per Ie opere di co- struzione ed altre relative, ed in lire 66,000 per l’acquisto dei terreni ad occuparsi. 2
Nelle opere di costruzione state appaltate si ottenne dap- prima l’economia di lire 3060, che fu abbandonata nello spoglio fra lo speso in meno; ma poi, come per lo piú av- viene nel corso dei pubblici lavori, si verificò nelle opere stesse una maggiore spesa che fu forza di pagare coi fondi asse- gnati all’articolo Terreni, ancora intaito per non essersi com- piute le formalitá di svincolamento dei pesi ipotecari che sopra essi esistevano. Giunto il momento di soddisfare anche il prezzo dei terreni in capitale ed interessi decorsi, il fondo disponibile della categoria sí trovò deficiente di lire 141,230 53, e questa è la somma che ora è domandata per via di credito supplementario.
La vostra Commissione, in considerazione delle esposte ra- gioni, aggiuntavi quella che le finanze usufruttuarone sinora Vimportare del ritenuto valore del summentovato stabile, vi propone di accordare a simile domanda la vostra approva-= zione,
BILANCIO — Finanze.
Categoria 8 bis. Rimborso alle amministrazioni degli Slati esteri a pareggio dei conti reciproci per le corrispondenze telegrafiche, lire 9000.
È questa una spesa d’ordine, stata provvisoriamente auto» rizzata con decreto reale, necessaria per rimborsare gli Stati esteri delle somme loro dovute per le corrispondenze tele- grafiche, nel modo stesso praticato per le corrispondenze po- stali. Di questa spesa si ha il compenso nei rimborsi dovuti alle regie finanze che figureranno nei conti attivi. i
Categoria 15. Lotto, lire 369,759 1.
Questa maggiore spesa per le vincite occorse nell’anno oltre a quelle in bilancio previste, e per ii maggior ammon= tare dell’aggio devuto ai ricevitori, è pure largamente com- pensata dal prodotto del lotto che superò il presunto attivo di quasi un milione,
Per quanto sia opportuna questa maggiore rendita nelia condizione in cui versano le finanze, noi riscontriamo con dolore un simile aumento, nè possiamo astenerci dal solleci- tare coi nostri voti quel giorno în cui si possa rinunziare ad un ramo di entrata che cosí male si addice colla civiltá dei tempi e colle nostre istituzioni, e che iscriviamo ogni anno con rossore nei bilanci dello Stato.
Categoria 19. Assegnamenti di aspettativa, lire 1748 87.
Opinando per l’ammessione dell’aggiunta di spesa occor- rente a questa categoria, in seguito ai nuovi assegnamenti di sspettativa concessi nell’anno in eccedenza alle bilanciate lire 7133 55, fatta anche deduzione di quelli cessati, secondo la tabella degli uni e degli altri che ci fu comunicata, ram- mentiamo al Governo gli stessi eccitamenti che giá gli ab= biamo altrove fatti.
BILANCIO — Istruzione pubblicaa Categoria 26. A4ssegnamenti di aspettativa, lire 888 08.
Tale è l’eccedenza riscontratasi nell’ammontare degli as- segnamenti a soddisfarsi sopra questa categoria per effetto di alcune nuove ammessioni in aspettativa, rispetto alla somma bilanciata in lire 29,374 80.
